Gli errori che si commettono spazzolando i denti sono molteplici e possono compromettere seriamente la nostra igiene orale.
Spazzolare i denti con un movimento orizzontale vigoroso, ad esempio, non fa altro che trascinare la placca negli interstizi dentali, senza rimuoverla efficacemente. La placca, spazzolando in questo modo, si depositerà e favorirà l’insorgere di tartaro e carie. Inoltre, muovendo lo spazzolino parallelamente alla gengiva, si tenderà a premere la placca sotto il solco gengivale e contribuirà a distaccare la gengiva dai colletti dentali, provocando recessioni gengivali e, in alcuni casi, anche erosioni del colletto dentale.
Come si spazzolano, quindi, i denti?
Per l’arcata superiore è necessario spazzolare i denti in direzione perpendicolare alla gengiva, sempre partendo dalla gengiva verso il basso, quindi verso il dente, in modo da far penetrare le setole anche negli interstizi dentali e rimuovere la placca da sotto il colletto gengivale.
Per la pulizia della parte inferiore della bocca, invece, bisogna procedere in maniera opposta: lavare i denti dall’alto verso il basso, dalla parte interna della dentatura a quella esterna. Per quanto riguarda i denti posteriori, l’ideale è spazzolare i denti partendo dalla parte posteriore fino alla parte interiore e viceversa, procedendo poi con un movimento laterale per pulire gli interstizi dentali.
Non dimenticate, inoltre, di pulire la lingua, meglio se con un apposito strumento.
Per alcuni consigli sulle testine da utilizzare, dai un’occhiata a questo articolo.
